Oggi incontriamo Iacopo Melio, l’attivista autore della campagna #Vorreiprendereiltreno, per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Iniziamo con le domande Silvia Azzaroli
“L’università un po’ a rilento, avendola messa leggermente da parte per far spazio ai vari impegni. L’importante comunque è che proceda… Al momento mi mancano due esami alla laurea: spero di finire entro un anno! La salute ultimamente altalenante, causa brutta bronchite, ma insomma si va avanti. Come tutti tra alti e bassi, ma concentriamoci sugli alti.”
Domande di Simona Ingrassia
– Nella mia storia personale ho avuto modo di entrare in contatto con i medici, a causa di un familiare con diverse patologie a carico. E mi sono accorta di quanta distanza c’è tra medico e paziente e, a volte, quanta insensibilità giustificata dal fatto che i medici non possono permettersi di affezionarsi, per così dire, al paziente.
In quanti medici insensibili ti sei imbattuto? E quanti invece sono quelli che hai conosciuto e che, oltre a fare splendidamente il proprio lavoro, riescono ad essere empatici?
“Il medico più importante della mia vita era – perché purtroppo adesso è scomparso – una persona d’oro. Basti pensare che 3 mesi l’anno, d’estate, andava in Bangladesh ad operare come volontario bambini affetti da malformazioni facciali. Ovviamente ho incontrato anche persone fredde e insensibili, più o meno competenti. Credo che il campo della medicina sia un campo dove la differenza la faccia la passione che investi nel tuo lavoro, e l’umanità che sei disposto a tirar fuori.”
“Mah, sì, i messaggi di complimenti e ringraziamenti sono tantissimi ogni giorno, ma francamente mi reputo un 24enne come tanti, che semplicemente scrive e dice ciò che pensa.”
Domanda di Chiara Liberti:
Sulla pagina della tua onlus, #vorreiprendereiltreno, si vede di tutto e di più quanto a barriere architettoniche/teste a pinolo denunciate spesso e volentieri. Hai una classifica di quelle che, secondo te, sono state le più tragicomiche, le più assurdamente grottesche?
https://progettogenderqueer.wordpress.com/2016/01/31/disabilita-e-barriere/
La vignetta però è una rivisitazione di questa
Perdona il ritardo con cui ti rispondo. Le immagini 90% delle volte sono io a trovarle in giro per la rete per cui non so dirti con precisione dove l’ho trovata. Ho pubblicato il tuo commento perché credo che sia giusto dare voce ai reali autori di una creazione. Se pensi che possa essere utile modificherò l’articolo e, nella didascalia metterò il link alla vostra immagine. Mi scuso per il disguido, in genere cerchiamo o di trovare immagini neutre, senza copyright oppure di dare la giusta attribuzione. Ma nel mare di internet l’errore capita spesso.